Autore: DOTT.SSA GIORGIA MARCHESI
di Giorgia Marchesi - Counselor somatico e bioenergetico, insegnante di meditazione e mindfulness
Ti sei mai fermato a osservare come respiri durante la giornata? Probabilmente no. Secondo recenti studi, l'86% delle persone respira in modo superficiale per la maggior parte del tempo, utilizzando solo una frazione della propria capacità polmonare. Eppure, questo semplice atto automatico nasconde un potenziale trasformativo immenso.
In un'epoca in cui ansia, stress e disconnessione dal proprio corpo sono all'ordine del giorno, riscoprire il potere del respiro può rappresentare la chiave per ritrovare equilibrio ed energia vitale.
Nella bioenergetica, l'approccio terapeutico sviluppato da Alexander Lowen, il respiro occupa un ruolo centrale: è il ponte che collega la nostra mente al corpo, la nostra consapevolezza alle emozioni.
Quando respiriamo in modo superficiale o tratteniamo il respiro, non stiamo solo limitando l'ossigenazione dei tessuti, ma stiamo anche creando una barriera tra noi e le nostre emozioni. Le "contrazioni croniche" che sviluppiamo come difese emotive si manifestano anche nel nostro modo di respirare.
Lo sapevi che? Senza una profonda consapevolezza corporea, le emozioni possono "travestirsi" da pensieri, attivando quei cicli di rimuginazione mentale che tutti conosciamo fin troppo bene.
Sperimenta il Grounding nelle Mie Classi
La teoria è importante, ma l'esperienza diretta è insostituibile. Ti invito a partecipare alle mie classi di Bioenergetica dove potrai sperimentare personalmente il potere trasformativo del grounding e degli altri esercizi bioenergetici.
Le classi si svolgono in un ambiente accogliente e rispettoso, dove ognuno può lavorare al proprio ritmo e secondo le proprie possibilità. Non è richiesta alcuna esperienza precedente, solo la curiosità e la disponibilità a mettersi in gioco.
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Concediti il dono di questa esperienza profonda. Il tuo corpo ti ringrazierà, e con esso, tutta la tua vita.
PERCHÉ NON RESPIRIAMO LIBERAMENTE E COME INIZIARE A FARLO
di Giorgia Marchesi - Counselor somatico e bioenergetico, insegnante di meditazione e mindfulness
Ti sei mai chiesto perché, nonostante il respiro sia un processo naturale, molti di noi respirano come se stessero trattenendo qualcosa?
Nella pratica bioenergetica, si osserva che trattenere il respiro è spesso un modo inconscio per evitare di "arrendersi" al corpo e ai sentimenti che potrebbero emergere. Questo "trattenere" è radicato in:
Paure inconsce: La paura di sentire emozioni intense o sgradevoli
Tensioni muscolari croniche: Soprattutto nel diaframma e nei muscoli addominali
Abitudini di controllo: Il tentativo di dominare i processi corporei con la mente
Come dice un principio fondamentale della bioenergetica: "Il corpo non è una macchina che si accende o si spegne; sa cosa fare". Arrendersi al respiro significa rinunciare all'illusione del controllo totale e permettere al corpo di esprimere la sua saggezza innata.
Ecco tre semplici esercizi bioenergetici che puoi praticare a casa per iniziare a sperimentare il potere trasformativo del respiro:
Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate
Posa una mano sull'addome e una sul petto
Per 5 minuti, osserva semplicemente l'onda del tuo respiro senza alterarla
Nota quali zone si muovono e quali rimangono ferme
Osserva eventuali interruzioni o trattenimenti nel flusso respiratorio
In piedi, piedi paralleli alla larghezza delle spalle
Inspira profondamente e, espirando, emetti un suono lungo come "Aaaah"
Mantieni il suono il più a lungo possibile senza forzare
Ripeti 5-7 volte
Nota come cambia la tua percezione corporea dopo l'esercizio
In piedi, piega leggermente le ginocchia
Inspira espandendo l'addome
Espira piegandoti in avanti, lasciando che le braccia pendano verso il pavimento
Resta in questa posizione per 3 respiri completi
Torna lentamente in posizione eretta durante un'inspirazione
Ripeti 3 volte e osserva la sensazione nelle tue gambe (potresti percepire leggere vibrazioni, segno di un aumentato flusso energetico)
di Giorgia Marchesi - Counselor somatico e bioenergetico, insegnante di meditazione e mindfulness
La connessione tra respiro ed emozioni è bidirezionale: non solo le nostre emozioni influenzano il modo in cui respiriamo, ma possiamo utilizzare consapevolmente il respiro per trasformare i nostri stati emotivi.
Ecco come diversi pattern respiratori sono collegati alle emozioni:
Respirazione alta e superficiale: Associata ad ansia e stato di allerta
Trattenere il respiro: Collegato alla paura e al desiderio di controllo
Difficoltà a espirare completamente: Spesso legata a tristezza non espressa
Respirazione profonda e addominale: Favorisce calma e presenza
Gli studi di neuroimaging mostrano che la respirazione diaframmatica attiva il sistema parasimpatico (responsabile del rilassamento) in meno di 3 minuti, riducendo significativamente i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.
"Il respiro è forse la funzione corporea più importante, poiché la vita dipende da esso. È un'attività naturale e involontaria, ma allo stesso tempo soggetta al controllo cosciente."
Quando impariamo a respirare pienamente, creiamo lo spazio per sentire pienamente. Questo può inizialmente portare alla superficie emozioni represse come tristezza o rabbia, ma è proprio attraverso questo processo che avviene la liberazione e la trasformazione.
La ricerca scientifica conferma ciò che la bioenergetica sostiene da decenni: la pratica regolare di tecniche di respirazione consapevole può:
Ridurre i livelli di ansia fino al 78% in 8 settimane di pratica
Migliorare la qualità del sonno
Aumentare la capacità di gestire situazioni stressanti
Favorire una maggiore connessione con le proprie emozioni
Rafforzare il sistema immunitario
Questi benefici non sono solo temporanei, ma possono portare a cambiamenti duraturi nella tua fisiologia e nel tuo benessere emotivo.
La trasformazione attraverso il respiro è un viaggio che richiede pazienza e pratica regolare, ma i benefici sono profondi e duraturi.
Se desideri esplorare più a fondo il potere del respiro e il suo ruolo nella tua vita emotiva, puoi:
Iniziare con 5 minuti al giorno dedicati alla respirazione consapevole
Notare come respiri in diversi momenti della giornata, soprattutto durante situazioni stressanti
Sperimentare gli esercizi proposti in questo articolo con regolarità
Per un percorso più guidato e personalizzato, le sessioni di bioenergetica offrono un contesto sicuro e supportivo per esplorare i blocchi respiratori ed emotivi, accompagnati da un professionista esperto.
Vuoi approfondire l'esperienza della respirazione consapevole in un contesto di gruppo o individuale? Contattami per informazioni sui corsi di bioenergetica e sulle sessioni individuali di counseling somatico.
Contatti: giorgia_marchesi @hotmail.com 3473892972
Giorgia Marchesi è counselor somatico e bioenergetico, insegnante di meditazione e mindfulness, e conduttrice di classi di bioenergetica a Modena. Il suo approccio integra diverse discipline per accompagnare le persone in un percorso di crescita personale e benessere psicofisico.