Autore: DOTT.SSA GIORGIA MARCHESI
Liberare il corpo per liberare la mente: esercizi bioenergetici quotidiani secondo Alexander Lowen
Il corpo non mente: la rivoluzione della bioenergetica
"La depressione è l'incapacità di sentire; l'ansia è l'incapacità di agire." Con queste parole, Alexander Lowen, allievo di Wilhelm Reich e fondatore della bioenergetica, sintetizzava una rivoluzione nella comprensione della psiche umana: le nostre emozioni non sono fenomeni astratti, ma esperienze profondamente radicate nel corpo.
La bioenergetica parte da un presupposto semplice ma rivoluzionario: ogni esperienza emotiva significativa della nostra vita – dalle gioie alle ferite – lascia un'impronta nel corpo sotto forma di tensioni muscolari croniche. Queste tensioni, quando persistono nel tempo, limitano non solo la nostra libertà di movimento, ma anche la nostra capacità di sentire pienamente e di esprimere chi siamo veramente.
Cosa dice la scienza sulla bioenergetica?
Per decenni, la bioenergetica è stata considerata un approccio alternativo con limitato riconoscimento scientifico. Oggi, la situazione è radicalmente cambiata. Recenti studi pubblicati su riviste come l'European Journal of Body-Centered Therapies (2023) dimostrano che gli esercizi bioenergetici migliorano significativamente la variabilità della frequenza cardiaca – un indicatore chiave di resilienza allo stress e salute del sistema nervoso autonomo.
Il Body Psychotherapy Journal (2024) ha documentato l'efficacia della bioenergetica nel trattamento del disturbo post-traumatico da stress (PTSD), specialmente quando integrata con approcci terapeutici tradizionali. Il Journal of Alternative and Complementary Medicine (2023) ha inoltre rilevato miglioramenti significativi nella propriocezione (la percezione del proprio corpo nello spazio) e nella consapevolezza corporea dopo un ciclo di pratica bioenergetica.
Questi risultati confermano ciò che i praticanti sperimentano da decenni: lavorare con il corpo è una via diretta per accedere e trasformare stati emotivi profondi.
Come le tensioni corporee influenzano la tua vita quotidiana
Le tensioni croniche non sono neutrali – modellano attivamente la nostra esperienza del mondo:
Tensione nelle spalle e nel collo: Può essere associata a un senso costante di responsabilità, come se portassimo un peso invisibile. Questa tensione spesso riflette difficoltà nel delegare o chiedere aiuto.
Tensione nella mascella: Frequentemente collegata a parole non dette, rabbia repressa o difficoltà ad esprimere i propri bisogni.
Tensione nel diaframma: Limita la respirazione profonda e può essere associata alla tendenza a trattenere le emozioni, specialmente quelle considerate "negative" come tristezza o rabbia.
Tensione pelvica: Spesso riflette problematiche legate alla sessualità, all'intimità o alla vitalità di base. Può manifestarsi come difficoltà a sentirsi radicati o a godere pienamente del piacere.
Tensione nelle gambe: Può indicare insicurezza, difficoltà a "stare in piedi da soli" o resistenza ad avanzare nella vita.
Esercizi bioenergetici quotidiani: la tua pratica di 15 minuti
La buona notizia è che non hai bisogno di ore di pratica per iniziare a sciogliere queste tensioni. Ecco una sequenza di esercizi bioenergetici, basati sul metodo Lowen, che puoi praticare in soli 15 minuti al giorno:
1. Grounding (radicamento) - 3 minuti
La posizione base del grounding:
Stai in piedi con i piedi paralleli, alla larghezza delle spalle
Piega leggermente le ginocchia, mantenendo la colonna vertebrale allungata
Distribuisci il peso uniformemente su entrambi i piedi
Respira profondamente nell'addome
Percepisce il contatto dei piedi con il pavimento
Perché funziona: Il grounding aiuta a stabilire una connessione energetica con la terra, migliorando la stabilità emotiva e la capacità di rimanere presenti. Uno studio del 2023 ha dimostrato che 3 minuti di grounding quotidiano riducono significativamente i livelli di cortisolo (ormone dello stress).
2. Vibrazione e scuotimento - 2 minuti
Mantenendo la posizione di grounding, inizia a vibrare delicatamente le ginocchia
Lascia che la vibrazione si propaghi naturalmente attraverso tutto il corpo
Permetti al corpo di scuotersi liberamente, seguendo il suo ritmo naturale
Respira normalmente, lasciando che eventuali suoni emergano spontaneamente
Perché funziona: Lo scuotimento interrompe gli schemi di tensione muscolare cronica e stimola il sistema nervoso parasimpatico, favorendo il rilascio di stress accumulato. Questa tecnica è particolarmente efficace per persone che tendono a "vivere nella testa" e hanno difficoltà a sentire il corpo.
3. L'arco di Lowen - 3 minuti
In piedi, piedi paralleli alla larghezza delle anche e leggermente piegati
Porta le mani ai fianchi con i pollici verso la schiena
Inarca delicatamente la schiena all'indietro, mantenendo le ginocchia piegate
Respira profondamente nella pancia e nel petto
Mantieni per 30 secondi, riposa e ripeti 3 volte
Perché funziona: L'arco apre la parte anteriore del corpo (spesso contratta da posture sedentarie) e stimola la respirazione profonda. Questo esercizio è particolarmente efficace per chi tende a trattenere emozioni come paura o tristezza nel torace.
4. Respiro diaframmatico profondo - 2 minuti
Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi a terra
Posa una mano sulla pancia e una sul petto
Inspira profondamente dal naso, gonfiando prima la pancia e poi il petto
Espira lentamente dalla bocca, svuotando prima il petto e poi la pancia
Ripeti, concentrandoti sull'espansione dell'addome e sul rilascio completo durante l'espirazione
Perché funziona: La respirazione diaframmatica completa stimola il nervo vago, attivando la risposta di rilassamento del sistema nervoso parasimpatico. Inoltre, scioglie tensioni croniche nel diaframma che limitano la capacità di sentire pienamente.
5. Scarica espressiva - 2 minuti
In piedi o a quattro zampe su un materassino
Stringi un cuscino con entrambe le mani
Colpiscilo ritmicamente contro il pavimento o un letto
Lascia che suoni o parole emergano spontaneamente
Dopo la scarica, resta in ascolto delle sensazioni nel corpo
Perché funziona: La scarica espressiva permette il rilascio sicuro di emozioni come rabbia o frustrazione che spesso tratteniamo. La ricerca mostra che l'espressione fisica controllata di queste emozioni riduce significativamente i livelli di stress.
6. Integrazione e radicamento finale - 3 minuti
Torna alla posizione di grounding, con ginocchia leggermente piegate
Porta l'attenzione alle sensazioni presenti nel corpo ora
Nota eventuali cambiamenti nella respirazione, nella postura, nel livello di energia
Osserva lo spazio interno che si è creato e come ti senti più radicato
Concludi con tre respirazioni profonde, immaginando di assorbire energia dalla terra attraverso i piedi ad ogni inspirazione
Perché funziona: L'integrazione consente al sistema nervoso di registrare i cambiamenti avvenuti durante la pratica. Questo passaggio finale è cruciale per "riprogrammare" il corpo verso uno stato di maggiore apertura e vitalità.
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Per informazioni e iscrizioni:
Concediti il dono di questa esperienza profonda. Il tuo corpo ti ringrazierà, e con esso, tutta la tua vita.