IL PIATTO ROSA: UNA GUIDA PRATICA PER L’ALIMENTAZIONE PREVENTIVA PER IL TUMORE AL SENO

22/11/2020

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IL PIATTO ROSA: UNA GUIDA PRATICA PER L’ALIMENTAZIONE PREVENTIVA PER IL TUMORE AL SENO


QUALI SONO GLI ALIMENTI DA RISPETTARE NELLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO?

Il nostro modo di mangiare, ma soprattutto il nostro stile di vita complessivo, possono influenzare il rischio di tumore al seno.

Per quanto riguarda l’alimentazione da seguire in fase di prevenzione è importante far riferimento alla letteratura scientifica: fonti autorevoli come il Fondo Mondiale di Ricerca sul Cancro (WCRF), il codice europeo contro il cancro (ECAC), i progetti Diana dell’istituto tumore di Milano (INT), le linee guida del progetto Smart Food dell’Istituto Europeo Oncologico di Milano (IEO) sottolineano che gli alimenti da consumare quotidianamente in fase preventiva sono:


  1. cereali integrali (riso integrale, miglio, farro, orzo, grano saraceno), perché sono più sazianti cedono glucosio più lentamente rispetto ai raffinati;

  2. legumi (lenticchie, ceci, piselli, fagioli, compresi quelli di soia) perché rallentano la velocità di assorbimento del glucosio e forniscono proteine di buona qualità;

  3. verdure (non amidacee), soprattutto la famiglia delle crucifere come i broccoli, cavoli, verza e affini (che attualmente sono di stagione) e le alliacee per le loro proprietà antitumorali;

  4. frutta fresca (per dolcificare) e soprattutto i frutti di bosco quando sono di stagione perché sono ricchi di sostanze protettive;

  5. olio extravergine di oliva, semi oleaginosi e frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi, sesamo, girasole, zucca e lino) ricchi di calcio e di grassi buoni,

  6. tra le proteine animali da preferire ci sono i prodotti ittici, soprattutto il pesce azzurro che è ricco di nutrienti utili come gli omega 3 che sono antinfiammatori;

  7. erbe aromatiche che fanno parte della tradizione mediterranea e italiana, come basilico, timo e maggiorana, e le spezie come curcuma, zenzero di cui sono note le proprietà antinfiammatorie e antitumorali, e costituiscono una valida alternativa al consumo eccessivo di sale.

La dieta mediterranea si conferma come la migliore alimentazione da seguire anche in fase preventiva, poiché si basa su un consumo quotidiano di cibi vegetali: cereali integrali, legumi, verdura, frutta fresca e frutta secca, il tutto condito con olio extravergine di oliva a cui si può aggiungere una proteina animale prediligendo il pesce che si può consumare 3 volte a settimana e a rotazione uova, carne bianca, e con moderazione latticini.


QUALI SONO GLI SONO ALIMENTI DA LIMITARE?

Sulla base della letteratura scientifica internazionale, vanno limitati i cibi ultra processati, cioè quelli pronti per essere mangiati e che hanno subito importanti trasformazioni industriali quali raffinatura, idrogenazione, aggiunta di additivi e aromi ecc.

La ricerca indica che un consumo superiore al 10% rispetto agli altri alimenti è pericoloso per la salute e soprattutto per il tumore al seno in quanto alimenti ricchi in grassi, zuccheri semplici aggiunti e amidi, spesso contaminati da sostanze prodotte con la cottura e rilasciate dagli imballaggi.  

Nel dettaglio limitare fortemente il consumo di:


  1. cereali raffinati, la farina bianca, tutti i prodotti da forno che non vanno mai assunti da soli perché aumentano i livelli di glicemia e insulina.

  2. la carne rossa, latte e formaggi convenzionali (prodotti da allevamenti intensivi) per l’elevato contenuto il grassi saturi e di fattori di crescita.

  3. le carni conservate (insaccati, carne in scatola, wurstel,…), sarebbero da evitare perché il loro consumo, soprattutto se eccessivo, può aumentare il rischio di tumore e recidiva.

  4. bevande zuccherate (succhi di frutta, bibite).


IL PIATTO ROSA: che cos’è? com’è nato?

L’Associazione Germogli di Salute (un gruppo di medici, biologhe nutrizioniste e cuoche impegnati nella divulgazione di una alimentazione sana e gustosa) e l’associazione ANGELA SERRA che si occupa di ricerca sul cancro hanno organizzato dei laboratori di cucina dedicati a donne che hanno avuto un pregresso tumore al seno: in questi corsi le partecipanti imparano a preparare i piatti bilanciati che seguono le linee guida della prevenzione, utilizzando ingredienti che comunemente non siamo soliti mangiare o che con il tempo abbiamo trascurato.

Durante questi corsi è piacevole stare insieme, condividere momenti in cui si riscoprono nuovi sapori e imparare a coniugare la sana alimentazione con il gusto e il piacere della tavola.

Da questo percorso nasce il Piatto Rosa: una guida pratica e leggera da “appendere al frigo”, dedicata alle donne per la prevenzione del tumore al seno ed estendibile a tutta la famiglia.

Di recente il Piatto Rosa è stato approvato da Breast Unit e dalla Struttura di Malattie del Metabolismo e Nutrizionione Clinica dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Modena.

Nel Piatto Rosa vengono evidenziati i pilastri fondamentali della prevenzione:

  1. L’alimentazione (in cui oltre agli alimentari consigliati viene sottolineata l’importanza dei metodi di cottura e dell’organizzazione della spesa),

  2. L’attività fisica, è sufficiente muoversi almeno 5 giorni a settimana per 30 minuti,

  3. Benessere emotivo e la cura di se stessi, sottolineando che, non solo l’alimentazione, ma l’insieme di diversi fattori, tra cui anche l’aspetto emozionale e psicologico, è fondamentale per ridurre il rischio ammalarsi.

Puoi trovare la copia del Piatto Rosa presso il centro OltreSalute.


Dott.ssa Cecilia Colombini - Biologa nutrizionista